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Asilo nido
La musica
Laboratorio di
EDUCAZIONE MUSICALE ED
EDUCAZIONE ALL’USO DELLA VOCE
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La musica rappresenta per i bambini un mondo altamente coinvolgente, in cui si muovono con interesse istintivo. Essa favorisce la formazione della personalità dei bambini e un loro coinvolgimento attivo, migliorandone lo sviluppo affettivo ed emotivo e favorendo la socializzazione attraverso le attività di gruppo.
E' importante quindi sviluppare nei bambini un mondo sonoro partendo dal loro vissuto e, attraverso una alfabetizzazione musicale, incentivare la promozione e l’espressione dell’individuo, della sua fantasia e creatività.
L’approccio Orff-Schulwerk, su cui si struttura il percorso di Educazione Musicale proposto, è un pensiero pedagogico in grado di rispondere all’esigenza di un apprendimento globale della persona, della sua sensibilità, immaginazione, corporeità. Alla base di questa metodologia è l’integrazione di musica-danza-parola, il movimento come fondamento dell’apprendimento musicale, la costante associazione tra corpo, voce, suono.
In questa cornice altamente attivante sul piano percettivo, motorio, emotivo e relazionale, risulta fondamentale l’integrazione scientifica con le più recenti ricerche in psicologia cognitiva della musica: la Music Learning Theory del Prof. Edwin E. Gordon, efficace strumento che consente di graduare e strutturare i processi di alfabetizzazione musicale.
Obiettivi generali:
Aiutare e promuovere il naturale processo di sviluppo di ogni bambino attraverso la musica, favorendo i processi creativi e sollecitando in modo particolare i processi cognitivi.
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Valorizzare le diversità, per un reciproco arricchimento;
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Accrescere l’autostima e l’educazione al lavoro insieme;
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Promuovere la consapevolezza di sé e delle proprie possibilità;
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Sviluppare la memoria e l’attenzione;
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Sviluppare la percezione ed il coordinamento motorio;
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Sviluppare l’atteggiamento di curiosità ed apertura;
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Sviluppare il piacere del “fare”;
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Sviluppare la creatività (attraverso l’improvvisazione vocale e strumentale);
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Sviluppare il gusto estetico e la sensibilità musicale;
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Utilizzare la musica come canale comunicativo per favorire l’aggregazione;
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Favorire il rilassamento.
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Obiettivi musicali:
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Accrescere l’interesse per la musica nella sua totalità di generi;
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Affinare la capacità di ascolto;
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Giocare con la voce e con il corpo;
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Discriminare suoni e rumori presenti negli ambienti conosciuti;
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Riconoscere gli elementi fondamentali dell’esperienza sonoro musicale: suono/silenzio, forte/piano, acuto/grave, lento/veloce;
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Usare la voce collegandola alla gestualità, al ritmo e al movimento di tutto il corpo;
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Sviluppare il senso ritmico e melodico;
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Scandire la pulsazione ritmica di un canto con gesti, suoni e strumenti;
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Saper utilizzare materiali per scoprire nuove sonorità;
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Saper utilizzare nel gioco oggetti sonori e lo strumentario Orff;
Impariamo giocando:
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Giochi di presentazione con gli strumenti: esplorazione e manipolazione strumenti, discriminazione timbrica;
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Utilizzo degli strumenti per sonorizzare gli agenti atmosferici e i suoni della natura, utilizzo degli strumenti per sonorizzare una storia;
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Esecuzione di canti e danze;
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Giochi fonatori, sull’intonazione, sul timbro e sul ritmo della voce;
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Giochi di socializzazione per verificare e per migliorare i rapporti sociali e gli equilibri fra i vari componenti di un gruppo;
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Giochi ritmico motori, utili alla percezione sensoriale, al recupero della centralità del corpo e dell’unità psicofisica della persona, allo sviluppo della percezione e della coscienza di sé, al coordinamento motorio;
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Giochi di rilassamento che aiutano la conoscenza del proprio essere psicofisico e la percezione del mondo, favorendo la memoria delle sensazioni e della produzione fantastica;
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Giochi gestuali atti a: approfondire la conoscenza delle potenzialità espressive del corpo, affinare la consapevolezza della forza comunicativa dei gesti, far riflettere sulla correlazione fra movimenti ed emozioni, favorire la libera espressione di sé e la valorizzazione delle potenzialità personali;
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Giochi basati sulla fiducia e sul rispetto reciproco, finalizzati a: stabilire o a confermare fra i bambini le relazioni di fiducia, riequilibrare i rapporti all’interno del gruppo, nel rispetto dei caratteri individuali e delle differenti personalità, far riflettere su come si è e su come si appare, far verificare la propria dipendenza o autonomia nei confronti degli altri, offrire una opportunità di autovalutazione, di conoscenza di sé e di crescita in un contesto relazionale;
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Giochi di improvvisazione, capaci di indurre a creare dal nulla una situazione di rapporto, un’azione, un gesto che sono frutti di un’emozione o di una particolare sensazione.